ETAN PATZ
- PAOLA PISCHEDDA
- 31 dic 2015
- Tempo di lettura: 2 min
Il 25 maggio 1979, Etan Patz un bambino di 6 anni, scomparve a Manhattan tra Prince Street e West Broadway.
Proprio quella mattina sua mamma, Julie, aveva deciso che Etan era abbastanza grande per poter percorrere da solo i due isolati che separavano la loro abitazione dalla fermata dello scuolabus.
Etan non arrivò mai né a scuola, nè alla fermata dello scuolabus.
Vennero immediatamente organizzate squadre di poliziotti (un centinaio in tutto) per cercare il piccolo.
La sua storia fece il giro degli Stati Uniti e, per la prima volta, la fotografia di un minore scomparso venne stampata sui cartoni del latte (pratica ancora in uso in America insieme all’Amber Alert).
Etan non venne mai trovato e nel 2001 venne dichiarato morto.
Il 19 aprile 2012 Pedro Hernandez confessò spontaneamente di essere il responsabile della sparizione del bambino e la Polizia di New York decise di riaprire il caso.
La confessione di Pedro Hernandez, aveva, tuttavia, sollevato forti dubbi circa l’autenticità. Infatti, dalle perizie psichiatriche sembrava che Hernandez fosse affetto da schizofrenia e disturbi bipolari.
La Dr. Angela Hegarty, docente di psichiatria forense alla Columbia University, e il Dr. Michael H. Stone, celebre psichiatra newyorchese affermavano che il profilo psicologico di Pedro Hernandez, presunto killer, non poteva rientrare nella “cerchia” criminale.
Nel contempo anche i familiari e i vicini di Pedro Hernandez, lo dipinsero come un uomo tranquillo, sposato e con due figli che non aveva mai dato segni di deviazione sessuale.
Secondo il Dr. Stone e i familiari di Etan, il vero colpevole era Jose A. Ramos, uno psicopatico rinchiuso in un penitenziario della Pennsylvania per un altro caso di molestie sessuali e sospettato sin dall’inizio.
Ramos, in passato, confessò di essere “quasi” sicuro che Etan fosse il bambino che il 25 maggio del 1979 portò nel suo appartamento.
Da 35 anni, Stanley Patz, padre del bambino, il giorno del compleanno di Etan e il giorno della sua scomparsa, invia a Ramos una fotografia, formato poster del figlio ed un biglietto con una domanda: “Che cosa hai fatto al mio bambino?”.
Hernandez fu arrestato. Etan è stato dichiarato morto ma, i suoi genitori, Julia e Stanley Patz, non hanno mai perso la speranza di ritrovare almeno i resti del piccolo.
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